Alessio Bedin, storica medaglia ai Mondiali

Vedere al collo di Alessio quella medaglia di bronzo, mi ha fatto venire in mente che i sacrifici, la perseveranza, alla fine pagano sempre.

Alessio Bedin, classe 1980, atleta paralimpico dal carattere spigoloso e schietto, con la sua determinazione ha tirato fuori dal cilindro una gara splendida.

Nel suo sorriso in premiazione c’erano anni di gioie e frustrazioni, arrabbiature e soddisfazioni, che in un attimo, durato poco più di un minuto si sono messi in fila, imprimendo in maniera indelebile il suo nome nell’albo dei vincenti della categoria del VL1 maschile 200mt.

Nelle sue parole, subito dopo la gara, l’entusiasmo era alle stelle, e tutto faceva supporre che una volta tornati in patria si sarebbe goduto quel risultato, rallentando i suoi ritmi di allenamento, invece come solo un campione sa fare, quel risultato è stato lo sprone per fare di più, un’iniezione ad andare oltre.

Alessio mira in alto, va avanti, si ferma solo per rendersi conto se sta facendo bene, stimo la sua tenacia, è un atleta che dei suoi difetti ne ha fatto dei pregi.

Grazie per la tua medaglia.

Filiberto Desideri