Canoa e Kayak

Filiberto Desideri

Direttore Tecnico

Canoa e Kayak

La canoa velocità o d’acqua piatta, è una delle tante specialità sportive, competitive che è possibile praticare all’interno di questo circolo. Questa disciplina sportiva si distingue in due tipi di categorie: il kayak e la canoa canadese.

Nel kayak l’atleta è seduto sopra un seggiolino con i piedi posti sul puntapiedi, una pedaliera che permette al canoista di avere una maggiore spinta di gambe per trasmettere la spinta di avanzamento alla barca. Viene utilizzata una pagaia con due pale, chiamati anche cucchiai per la loro forma curva, diversamente angolate fra loro; differentemente dalla canadese il kayak è dotato di un timone, posto sotto lo scafo sulla poppa della barca mentre, la piccola asta per direzionarla è posta sul puntapiedi nello specifico fra i piedi.
Nella canoa canadese, il canoista forma una spaccata sagittale, dove un ginocchio poggia su un cuscino con relativo puntapiede dietro, mentre la gamba opposta forma un angolo di 90° gradi con il piede che poggia al centro dell’impostazione. Per avanzare utilizza una pagaia a pala singola. Grazie alla “timonata” l’atleta è in grado di correggere la direzione ad ogni colpo.

Anche se l’AISA Sport può essere definito come polo di specializzazione della paracanoa, il numero di atleti normodotati a praticare questa disciplina è molto alto. Atleti di ogni livello ed età.
Grazie ad una politica di integrazione fortemente voluta e ricercata, quotidianamente atleti normodotati si allenano insieme ad atleti disabili , agonisti e non, col fine di essere uno stimolo reciproco verso la crescita personale.

Filiberto Desideri

Direttore Tecnico